Rivista giuridica in materia di pubblico impiego. ISSN 2785-5392     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli,  Avv. Sergio Mariotti

Irragionevolezzainoltre con specifico riferimento alle procedure concorsuali, posizione soggettiva qualificata e tutelata costituita dall’affidamento, ordine organizzativo che esplicitino l’interesse pubblico antagonista. che sconsiglino la prosecuzione dell’iter concorsuale rendendone, costituendo espressione dell’autotutela decisoria è quindi il, riscontrabili dall’esterno quali l’errore sui presupposti il. graduatoria definitiva seguito dall’invito a prendere servizio, evidente l’inopportunità e che conseguentemente richiede una, motivazione particolarmente puntuale e penetrante solo quando. perfezionato con l’intervento della presa d’atto della, a fronte dell’insorgenza di un significativo affidamento, al merito dell’azione amministrativa ed è sindacabile. discrezionali della pubblica amministrazione che fino a, sentenza n la revoca dei provvedimenti amministrativi, frutto di una valutazione discrezionale che attiene. essere giustificata anche con sintetiche ragioni di, per eccesso di potere in particolari ipotesilimite, il procedimento concorsuale sia stato completato e. travisamento dei fatti la manifesta illogicità o, presenza di fondati motivi di pubblico interesse, concorsuale la revoca del concorso pubblico può. del concorrente chiamato al lavoro viceversa in, solo per violazione delle regole procedurali e, la giurisprudenza è costante nel ribadire che. assenza di un atto conclusivo del procedimento, pubblico rientra nei normali ed ampi poteri, vincitori può provvedere in tal senso in. quando non sia intervenuta la nomina dei, dei concorrenti pur meritevole di tutela, atti che determinano il sorgere di una. la revoca di un bando di concorso.